Veicoli elettrici

Il veicolo elettrico è un mezzo di trasporto che, per il suo funzionamento, utilizza un motore di trazione elettrico (cioè non a scoppio a benzina o diesel) che può essere alimentato da delle batterie. Hanno complessivamente una maggiore efficienza energetica rispetto ai motori a combustione interna utilizzando come fonte di energia primaria quella immagazzinata in una o più batterie ricaricabili. Queste ultime sono di solito raggruppate in grandi gruppi e variano per tensione e capacità per ottenere l’energia richiesta. Hanno però una limitata autonomia fra le ricariche e un elevato tempo impiegato per la ricarica stessa. Il decadimento dipende da numerosi fattori, anche se si stanno progettando batterie che durano più dello stesso veicolo. Con l’avanzare della ricerca, nuovi tipi di accumulatori e nuove tecnologie ne hanno incrementato l’autonomia e la vita utile, riducendone contemporaneamente il tempo di ricarica. I modelli di veicoli equipaggiati con batterie al litio, dichiarano delle autonomie tipicamente dell’ordine di 200 – 400 Km, mentre per alcuni degli ultimi modelli in commercio, ne vengono dichiarate fino a 600 Km. L’autonomia di un’auto elettrica generalmente viene aumentata utilizzando il sistema di ricarica automatica o recupero di energia: cioè nelle fasi di rallentamento, discesa e frenata, recupera circa il 15% dell’energia impiegata in un medio percorso.
Le batterie dei veicoli elettrici devono essere ricaricate periodicamente e solitamente dalla rete elettrica. La maggior parte possono essere ricaricate all’80% della loro capacità in 30 minuti. La velocità di ricarica domestica è vincolata dai contratti di fornitura di energia elettrica dell’impianto (in Italia la tipica utenza domestica è di 3 kW). L’alimentazione di corrente dalla “colonnina” all’auto avviene generalmente per via “conduttiva”, in pratica con una presa di corrente più o meno normale, con i contatti elettrici nascosti e protetti, che, attraverso un trasformatore e un raddrizzatore, fornisce alla batteria l’energia necessaria.
Il valore principale dei veicoli elettrici dipende principalmente dal costo delle batterie. Il tipo e la capacità di esse è fondamentale nel determinare molti fattori come l’autonomia di viaggio, la velocità massima, il tempo di vita utile della batteria stessa e il tempo di ricarica.
Questi veicoli, non essendo dotati di motore che brucia combustibile e dei conseguenti apparati necessari al suo funzionamento, richiedono una manutenzione minima. Considerando solo il valore dell’energia, hanno dei costi operativi di circa 0,02-0,03 €/km. (In paesi come l’Italia, dove la benzina è fortemente tassata, i veicoli tradizionali a benzina hanno costi per km, invece, 3 – 4 volte superiori). Il prezzo delle auto elettriche in vendita, purtroppo ancora alto, viene quindi in parte compensato dai costi di alimentazione e manutenzione inferiori.
Nell’uso reale, con percorrenze medie giornaliere ridotte, i veicoli elettrici possono fare circa 150.000 km con un singolo set di batterie, che durano in media circa 10 anni, quindi grosso modo con le tecnologie attuali la durata di vita della batteria e quella dell’auto coincidono. A causa dell’alto costo delle batterie, però, la durata di vita dell’auto elettrica è in genere limitata a quella delle batterie.
Le auto elettriche godono inoltre di vantaggi economici sull’esenzione della tassa di proprietà ed in diverse città l’immunità da ogni blocco del traffico oppure parcheggi riservati (con colonnine di ricarica elettriche gratuite oppure a prezzi modici) oppure, in alcuni casi, diritto a circolare sulle corsie per bus e taxi, nonché libertà di accesso alle ZTL.